cookieless, no-ads, no threats canyon exploring with Michele Angileri Vurga Nera
Siamo nella parte nord-orientale della Sila, la cosiddetta Sila Greca. In alto i monti sono ricoperti dalle celebri foreste di pino. In basso i fianchi dirupati fatti di rocce calcaree e di flysch si sfaldano riempiendo le valli di colossali accumuli di ghiaie, e creando così uno degli elementi più caratteristici del paesaggio calabrese: le fiumare, deserti di pietre che serpeggiano in fondo alle valli, percorse in superficie da esili rivoli d'acqua. Prima di arrivare giù alle fiumare i torrenti percorrono ripidi valloni che possono nascondere gole e cascate. Il principale vallone che forma la fiumara Coserie è chiamato Vurga Nera, per le grandi vasche nella roccia viva lo caratterizzano (una "vurga" è una vasca di un torrente). In estate la gola della Vurga Nera può essere risalita per un lungo tratto, superando le vasche a nuoto o aggirandole (se possibile). Nella parte alta del vallone, però, qualche bella cascata obbliga all'uso di corde e imbraghi.
  RicordiLa gola della Vurga Nera fu percorsa per la prima volta dal basso, in risalita, da gruppi di escursionisti e perfino da qualche torrentista che si limitò però al
tratto escursionistico.
Gli anni seguenti iniziai a riflettere sulla possibile esistenza di altri tratti torrentisticamente interessanti nella valle del Coserie ma non effettuai né ricognizioni né
tantomeno esplorazioni, un po' perché la cosa non mi sembrava molto probabile, un po' perché avevo altri luoghi da esplorare.
Le foto 5, 13, 18 sono di Andrea Pucci Copyright © 2002- Michele Angileri. All rights reserved. |
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