cookieless, no-ads, no threats canyon exploring with Michele Angileri Fosso Garga
Gli altopiani della Sila sono degli enormi serbatoi di acqua, la quale viene gradualmente ceduta ai numerosi corsi d'acqua che li attraversano. Raggiunti i bordi dell'altopiano, torrenti e fiumi prendono velocità e scorrono in fondo a valli dai fianchi ripidi e boscosi, valli che si fanno via via più strette. Talvolta in fondo a queste valli troviamo cascate e pozze d'acqua, tratti incassati o vere e proprie forre. Il Fosso Garga raccoglie le acque di un ampio altopiano silano. Giunto nei pressi di San Giovanni in Fiore, il Garga scende in maniera più ripida verso il fiume Arvo. Il suo percorso è torrentisticamente interessante, per la presenza di pozze ampie e profonde, di alcune piccole cascate e di numerosi scivoli percorsi da un abbondante flusso idrico. Scivoli e cascate sono divisi da tratti di marcia in fondo ad un vallone complessivamente aperto. Dalla strada che costeggia il Garga nel tratto a monte sono state gettate nel torrente notevoli quantità di rifiuti edili e urbani.
  RicordiQualche anno fa pensavo che sulla Sila non ci fossero gole di interesse torrentistico. Mi avevano tratto in inganno le peculiarità
di questo massiccio: le forme arrotondate, le foreste, la scarsezza di pareti rocciose.
Comunque è difficile riassumere in poche parole i vari aspetti di un mondo complesso e ancora in buona parte sconosciuto come il massiccio della Sila. Un'area in cui agli aspetti tipici si affianca una notevole varietà morfologica e dunque paesaggistica. Copyright © 2002- Michele Angileri. All rights reserved. |
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