cookieless, no-ads, no threats canyon exploring with Michele Angileri Fosso di Follonata
Il paesaggio delle colline toscane è fatto di forme dolci e arrotondate, di campi coltivati, di piccoli borghi, di strade tortuose e silenziose, di boschi, ...
Un ambiente ideale per il riposo o per lunghi giri in bicicletta o a cavallo, un ambiente che non sembra avere nulla da offrire agli appassionati di torrentismo.
Nei dintorni di Semproniano, ad esempio, affiorano calcari compatti che formano gradini di roccia su cui i torrenti stagionali riescono a
scavare gole necessariamente brevi ma in qualche caso così aspre da offrire interessanti quanto insospettabili percorsi di torrentismo.
  RicordiUn aspetto imprescindibile delle attività in mezzo alla Natura è il confronto con le condizioni meteorologiche. Per il torrentismo questo aspetto è
importantissimo: non sono solo le condizioni attuali a influenzare il percorso, ma anche le precipitazioni dei giorni o delle settimane precedenti.
I torrenti stagionali presentano scorrimento idrico soltanto nelle stagioni piovose: si comprende dunque come certe discese sia
possibile affrontarle solo in periodi di tempo instabile (nei periodi di tempo asciutto e stabile il torrente stagionale non c'è),
nei giorni in cui non sono previste piogge.
Le previsioni meteorologiche per il giorno in cui andai al Fosso di Follonata davano sole, assenza di precipitazioni. Giunto sul posto constatai che c'era
qualche nuvola, in rapida evoluzione. Iniziai la discesa. Il bosco sui ripidi versanti della valle nascondeva quasi del tutto la vista del cielo.
Più avanti, un tratto incassato iniziava con una cascata, seguita da un tratto più stretto. Scesa la cascata sentii un forte tuono, e pochi secondi dopo
iniziò a piovere. Mi fermai e mi guardai bene intorno. Ero in un punto di gola ampia, in cui potevo certamente trovare riparo da un'eventuale piena.
Inoltre ... si, da li potevo arrampicare e tornare in cima alla cascata, e quindi risalire il ripido versante del vallone e tornare alla macchina.
Quello, insomma, era un luogo sicuro. La gola proseguiva con una cascata che conduceva in un ambiente stretto. Non si capiva cosa c'era più avanti.
Uscito dal bosco arrivai su un crinale da cui si vedeva la vallata sottostante e, finalmente, il cielo. Continuava a piovere. Arrivare a Follonata
non era stato semplice (non lo è mai), e non mi riferisco solo alle due ore di macchina che mi separavano da casa. Ora, finalmente, ero lì, già
completamente bagnato, e per quel giorno non avevo altro da fare. Così mi sedetti su un masso e aspettai, godendomi lo spettacolo della pioggia che cadeva su tutto e su di me.
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