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Michele Angileri

Torrente Duglia

Il torrente Duglia scorre tra le pendici della Sila che si affacciano sulla piana del Crati. Nei pressi della pianura le colline attorno gli si avvicinano e lo stringono tra balze ricoperte di boschi e macchia. Il torrente riesce a passare solo ripiegandosi più volte su se stesso.

In estate la gola del Torrente Duglia si percorre con una piacevole camminata nel greto, tra pesci, granchi di fiume e rocce di gneiss. Il bagno in pantaloncini e scarponcini da trekking nelle acque tiepide del Duglia è una inevitabile benedizione, visto il caldo che avvolge questa parte di Calabria.

Nome Torrente Duglia
Regione Sila
Centro urbano più vicino Bisignano
Dislivello 90 m
Sviluppo 2500 m
Verticale massima 0 m
Roccia gneiss, basalto
Difficoltà0 (estate)
Navetta Possibile, non indispensabile
Esplorazione Michele Angileri; 1 agosto 2009

 

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Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola

Ricordi

In estate in Calabria il caldo non scherza. Quest'estate, poi, è una di quelle tremende, con temperature minime mai inferiori ai 25 gradi, e temperature massime costantemente superiori ai 35 gradi, con punte di 42-43°C ...
Con questo caldo gli unici luoghi dove poter fare del movimento all'aria aperta in Calabria sono il mare e le forre. Per il mare non ci sono problemi: si arriva sulla spiaggia con la macchina, si fanno 20 passi e ci si tuffa! Per le forre invece ...
... il problema è tutto negli accessi. Il caldo può rendere praticamente impossibile raggiungere l'attacco di una forra, o tornare alla macchina al termine della discesa, senza prendersi un colpo di calore. E le gole che hanno i due ingressi comodamente raggiungibili in macchina sono poche in Calabria, molto poche.

Il paradosso è che una di queste gole comodamente raggiungibili è il Torrente Duglia, ma ovviamente servono due macchine! e io, che sono da solo, non ho due macchine!
E allora mi tocca prima portare su lo zaino, pesantemente carico di attrezzatura inutile (ma che sia inutile lo saprò solo a discesa ultimata!), e nasconderlo nei pressi del punto di ingresso. Poi debbo portare la macchina al punto di uscita. Infine mi tocca raggiungere a piedi il punto di ingresso. E tutto questo debbo farlo la mattina presto, perchè già alle 9 c'è il rischio di un colpo di calore.

Ma il gioco dell'esplorazione delle forre è questo, e a me piace così.

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