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Michele Angileri

Torrente Coserie

La discesa del ramo principale del torrente Coserie è un lungo viaggio attraverso la "selvaggezza relativa" della Sila Greca. Dalla lontana cresta boscosa con vista che spazia dal mare alle foreste della Sila si va giù attraverso le cascate e le vasche di un aspro, lungo vallone circondato da boschi e pareti franose, giù fino a quello spettacolare fiume di pietre e oleandri che i calabresi chiamano fiumara.

Nome Torrente Coserie
Regione Calabria
Centro urbano più vicino Paludi
Dislivello 600 m
Sviluppo 5 km
Verticale massima 25 m
Roccia Flysch, calcare
Difficoltà5
Navetta Necessaria
Esplorazione Carla Minisci, Saverio Talerico; primavera 2018

 

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Ricordi

Quella che chiamo "selvaggezza relativa" è un ambiente che è rimasto selvaggio nonostante le piste, i tagli di bosco, gli incendi, il bestiame al pascolo. Merito della natura aspra di queste montagne indomabili, che rende lungo e complesso spostarsi anche per brevi distanze. Merito della forza vitale delle rocce, che si muovono cancellando le strade e i sentieri, e delle piante, che crescono rigogliose a dispetto di tutto. L'abbandono delle campagne e l'emigrazione hanno fatto la loro parte, e così oggi ti ritrovi a salire su una pista scassata che una volta era una strada, e quando ti fermi senti solo il rumore del vento a cui più in basso si aggiungerà quello dell'acqua che salta tra i massi. E ti sembra che ad ogni respiro un po' di quella quieta selvaggezza ti entri nel corpo e nella mente.

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