cookieless, no-ads, no threats canyon exploring with Michele Angileri Vallone dell'Inferno
Siamo sul Monte Cervati, il più alto del Cilento, nell'omonimo Parco Nazionale. Tra le foreste di faggi il fiume Bussento emerge da una grotta risorgente in località Varco La Peta. Non è ancora un fiume, beninteso, solo un ruscello di montagna che scorre in un ripido vallone incassato. Ma a un certo punto il vallone si stringe tra le alte pareti di una forra, e inizia a percorrere oscuri meandri dove rimbomba il cupo suono delle cascate. E' il Vallone dell'Inferno una delle più interessanti forre della Campania.
  RicordiL'esplorazione del Vallone dell'Inferno fu condotta dal Gruppo Speleologico Valtiberino in più riprese, negli intervalli tra le esplorazioni speleologiche che il Gruppo effettuava in quegli anni nel complesso carsico del Bussento. Gli esploratori sfruttarono le non facili possibilità di accesso laterale per raggiungere i vari settori della forra e suddividerne l'esplorazione. La forra fu esplorata come una sorta di diversivo, senza darle troppa importanza, tant'è che la notizia dell'esplorazione non fu nemmeno oggetto di un articolo sul bollettino del Gruppo. Con queste premesse era ovvio che la forra avrebbe finito con l'essere dimenticata, e così accadde. 20 anni più tardi Andrea ed io riesplorammo la forra trovando i pochi ma inequivocabili segni di un passaggio precedente. Pubblicammo la notizia della riesplorazione su internet, e da quel momento il Vallone dell'Inferno entrò nel panorama torrentistico italiano. L'ultima delle foto che vedete in questa pagina, inviata da Goliardo Nofri, riprende un momento dell'esplorazione originale del Vallone dell'Inferno. Copyright © 2002- Michele Angileri. All rights reserved. |
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