cookieless, no-ads, no threats canyon exploring with Michele Angileri Fosso delle Zolferate - parte alta
Situata sul fianco del calcareo Monte Labbro, la valle delle Zolferate deve il suo nome alle sorgenti di solfuro di idrogeno, il gas tossico che odora di uova marce frequente nelle zone geotermiche e vulcaniche. In effetti qui siamo alla periferia del distretto vulcanico di Monte Amiata. Alla testata della valle delle Zolferate non ci sono soltanto le emissioni di gas ma anche gli ingressi, oggi murati, di una delle tante miniere di cinabro del Monte Amiata, in attività fino agli anni '30 del secolo scorso. La complessità geologica della zona diviene evidente scendendo lungo la valle delle Zolferate. La bianca roccia calcarea lascia il posto a rocce dall'insolito colore rosa, inframmezzate da flysch multicolore. Alcuni gradini di roccia in fondo a una gola boscosa e profonde vasche di acqua smeraldina rendono l'ambiente, già di per sé particolare e molto bello, interessante sotto il profilo torrentistico.
  RicordiA vederlo sulle immagini satellitari il Fosso delle Zolferate non sembrava avere chissà quale interesse torrentistico: un vallone molto lungo e poco ripido.
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