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Michele Angileri

Gole di Umbriatico: a Loscia

Nascosto in mezzo alle colline della Presila crotonese, il paese di Umbriatico sorge su un colle isolato circondato da gole. Le alte pareti di arenaria su tutti i lati del colle lo rendono una fortezza naturale, un grande castello protetto da fossati profondi da 100 a 200 metri. L'unico accesso rotabile al paese è un ponte! Le poche strade che arrivano qui lo fanno attraverso percorsi tortuosissimi, pensati per aggirare i burroni e le gole che caratterizzano il territorio. È frequente che le strade vengano interrotte da frane, in qualche caso così frequenti e diffuse che le strade stesse vengono di fatto abbandonate al loro destino, lasciate in balia di una Natura forte e grandiosa, quella stessa Natura che ha creato lo spettacolare paesaggio di Umbriatico.

Il principale canyon della zona percorre il lato orientale del colle di Umbriatico. Sulle carte è chiamato "Loscia", ossia "Fessura" (quella genitale femminile), e direi che si tratta di un nome assolutamente appropriato!

Nome Gole di Umbriatico: a Loscia
Regione Calabria
Centro urbano più vicino Umbratico
Dislivello 300 m
Sviluppo 2700 m
Verticale massima 22 m
Roccia Gneiss, arenaria
Difficoltà5
Navetta Possibile
Esplorazione Michele Angileri; 18 aprile 2017

 

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Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola

Ricordi

Passai da Umbriatico la prima volta nel 1991, mentre mi recavo al campo speleo nel corso del quale esplorai il Fosso Cornicello. Chiunque passi da Umbriatico non può non accorgersi delle gole: diverso è però stabilire se queste siano interessanti sotto il profilo torrentistico.
Per capirlo un paio d'anni dopo feci una ricognizione, da valle, risalendo la gola nota come U Strittu. Splendido ambiente, paesaggio grandioso, ma il tipo di roccia non era adatto alla genesi di gole torrentisticamente interessanti, e la cosa finì lì.

Fu solo molti anni dopo che mi resi conto che più a monte del tratto che avevo percorso la roccia non era arenaria tenera e franosa bensì durissimo gneiss, roccia perfetta per le forre.
E infatti la forra era lì, più a monte.

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