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Michele Angileri

Gola Tesa

I primi 40 km del percorso del fiume Liri si sviluppano in una profonda valle tra i massicci calcarei degli Èrnici e della Serra Lunga: la Valle Roveto.
Le montagne che la circondano sono fortemente carsificate, e questo rende privi di interesse torrentistico la gran parte dei numerosi e ripidi valloni che scendono nella valle superando dislivelli dell'ordine di 1000 m. È pur vero, però, che una ricerca seria di percorsi torrentistici in Valle Roveto non è stata ancora fatta ...

Amministrativamente parlando, la maggior parte della Valle Roveto ricade nella regione Abruzzo, mentre la parte bassa fa parte del Lazio. Proprio nella porzione laziale troviamo il primo (e in questo momento unico) itinerario torrentistico scoperto in Valle Roveto (se si esclude la cascata di Zompo lo Schioppo). È una gola fossile, discretamente lunga e ricca di salti da scendere con la corda ma (essendo fossile) non vede acqua forse dall'ultima era glaciale ...

Nome Gola Tesa
Regione Lazio, Valle del Liri
Centro urbano più vicino Pescosolido
Dislivello 340 m
Sviluppo 1 km
Verticale massima 25 m
Roccia Calcare
Difficoltà3
Navetta Possibile
Esplorazione Michele Angileri, Giorgio Ecker, Carlo Scappaticci; 26 novembre 2017

 

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Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola

Ricordi

In esplorazione, si sa, lo zaino è pesante, perché ti devi portare dietro materiale per ogni evenienza, anche se (come spesso accade) quel materiale è in realtà inutile. Ma che sia inutile tu non lo sai, e hai imparato che la forra in cui non lo porterai sarà proprio quella in cui quel materiale è necessario, quindi ... sei rassegnato ad avere sulla schiena uno zaino pesante.
Però portare le mute in una gola fossile è un'idea che non mi verrebbe mai! Quella volta purtroppo non sapevo che la gola fosse fossile, perché a scoprire la gola e a trovare gli itinerari di accesso non ero stato io ma Carlo, impegnato a tracciare un itinerario escursionistico a tappe che percorre entrambi i versanti della Valle Roveto, e che ha battezzato Cammino Rovetano. Carlo si accorse della gola, senza però rendersi conto che era fossile, e me ne parlò.
"Secondo te, Michele, può essere interessante?".
Penso proprio di si, risposi: la valle è ben incisa e ripida, e se ci scorre acqua anche solo saltuariamente può essere una bella gola.
Quando piove intensamente l'acqua ci scorre di sicuro!
Andiamoci, allora, e portiamoci le mute: potrebbero esserci vasche stagnanti, e ha già piovuto parecchio quest'anno.

Appena giunto al punto di ingresso nella gola mi resi immediatamente conto che la gola non vedeva acqua da qualche secolo almeno ...
Vabbè: in esplorazione, si sa, lo zaino è pesante. E la discesa lunga e piacevole e l'ambiente bello ci fecero presto dimenticare del peso che ci portavamo sulle spalle!

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