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Michele Angileri

Canale Gaccale (Canale Lino)

Giunto nel pressi del mar Tirreno il fiume Lao riceve le abbondanti acque del maggiore dei suoi affluenti, il torrente Argentino. Questo scorre in una valle maestosa e lussureggiante, che giustamente figura tra i gioielli del Parco Nazionale del Pollino. Si tratta probabilmente del settore più selvaggio di tutte le montagne calabresi

Il Canale Gaccale (i locali lo chiamano Canale Lino) è un affluente del torrente Argentino, situato proprio di fronte al paese di Orsomarso. Poco a monte della confluenza esso percorre una bella forra caratterizzata da numerose cascate e corridoi in penombra.

Nome Canale Gaccale (Canale Lino)
Regione Calabria, Valle dell'Argentino
Centro urbano più vicino Orsomarso (Cosenza)
Dislivello 280 m
Sviluppo 1 km
Verticale massima 23 m
Roccia calcare
Difficoltà2 (estate)
Navetta Consigliabile. Se ne può fare a meno.
Esplorazione Michele Angileri, Giuseppe Antonini, Giacomo Berliocchi, Paola Santinelli; 20 agosto 2004

 

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Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola

Ricordi

Da queste parti la vegetazione è lussureggiante, il che significa fitta, ma fitta davvero ... Vedi da lontano un prato erboso e quando sei lì ti ritrovi in mezzo a erba alta due metri. Vedi da lontano un bosco, e ti ritrovi in un sottobosco di rovi ...

Già, i rovi ... da queste parti il rovo uccide. Ti circonda, amico mio, ti stringe in una morsa, e poi gioca con te come il gatto col topo, facendoti immaginare una via di fuga che non c'è. E nel frattempo zac! un colpetto al polpaccio, zac! uno sfregio sulla guancia, zac! Goditi il dolce sapore delle more, amico, sarà l'ultima volta per te!

Mentre ci avvicinavamo al Canale Gaccale sapevamo che avremmo dovuto affrontare il terribile Rovo di Orsomarso, uno dei più cattivi. Eravamo in quattro, bene armati, ma sapevamo di non poterci permettere un passo falso. Ci muovevamo con cautela, cercavamo l'itinerario giusto, un punto debole tra le linee nemiche. Ecco un possibile punto di attacco: da qui si scende al torrente, il greto sembra percorribile. No! proviamo invece di qui, ci sono i segni di un attacco riuscito (uno sbancamento), e poi da lì siamo ancora lontani dall'inizio della gola. Secondo me finiamo dritti dritti nel roveto.
Una serie interminabile di discussioni. Poi finalmente un coraggioso temerario prova, armato di un bastone tecnico antirovo mod. AXTRB687, il massimo dell'innovazione tecnologica in campo di lotta al rovo. E inaspettatamente ... riesce!! È davvero un punto debole nel roveto, e porta davvero all'inizio della gola!!

Occhi lucidi, strette di mano, abbracci commossi. Il più è fatto: non rimane che la parte più facile, l'esplorazione della gola!

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