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Michele Angileri

Fosso del Całto (Fosso Santa Maria)

Nella zona del Całto, sul versante orientale dei Monti Ernici a circa 1000 m di quota, numerose sorgenti disposte a ventaglio riportano alla luce le copiose acque carsiche provenienti dalla zona di Campo Catino. Le sorgenti si trovano su ripidi pendii o sull'orlo di pareti rocciose su cui generano belle cascate. La pił bella č Zompo Lo Schioppo, un potente getto d'acqua che precipita per 150 m creando una visione ipnotica che ne fa una delle pił spettacolari cascate d'Italia.
Zompo Lo Schioppo č visibile da lontano, perfino (per qualche istante) dalla superstrada della Valle Roveto. La zona a valle della cascata č una riserva naturale attrezzata con sentieri turistici che portano fin dove si puņ arrivare, ma qui si č ancora lontani dalla base della cascata e troppo vicini per ammirarne le dimensioni e l'imponenza.

Ma dal Całto scende anche una gola, caratterizzata da una successione di alte verticali che si sviluppa proprio di fronte allo Schioppo...

Nome Fosso del Całto (Fosso Santa Maria)
Regione Abruzzo, Valle Roveto
Centro urbano pił vicino Morino
Dislivello 280 m
Sviluppo 400 m
Verticale massima 65 m
Roccia Calcare
Difficoltą6
Navetta Possibile con fuoristrada
Esplorazione Michele Angileri, Paolo Bracale, Giorgio Ecker; 10 luglio 2021

 

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Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola

Ricordi

Eravamo all'inizio dell'estate ma lo Schioppo era ancora in condizioni primaverili, grazie alle abbondanti nevicate della stagione appena trascorsa.
Una decina di giorni prima, in ricognizione, avevo visto acqua anche nel Fosso del Całto, proveniente da una sorgente proprio alla base della prima cascata. Cosģ, arrivati all'imbocco della gola, indossammo le mute, convinti che di lģ a poco avremmo trovato scorrimento. Invece, sorpresa, la sorgente si era asciugata. La giornata era molto calda, cosģ io (che non sopporto il caldo) mi rimisi in pantaloncini mentre Paolo e Giorgio eroicamente (e pigramente) resistettero con la muta (rischiando un collasso da colpo di calore).

La prima sorgente attiva la trovammo un centinaio di metri pił in basso, ma io, né eroicamente né pigramente, continuai in pantaloncini e camicia: adoro il fresco dei torrenti!

Foto e video by Michele Angileri e Giorgio Ecker

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