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Michele Angileri

Burrone Furci

Il Burrone Furci è uno dei tanti canyon che compongono la parte alta del Torrente Manzella. Può essere percorso come itinerario a sé, oppure concatenato con la Forra di Giglietto, o con altri rami del Manzella.

Ricordi

Quell'anno gli impegni legati al PNRR mi costrinsero a lavorare anche ad agosto, e arrivai all'avvio dell'anno scolastico (la fase più impegnativa del mio lavoro) senza essermi riposato a dovere. E ancora c'era tanto da lavorare col PNRR, su due istituti scolastici ...

A fine ottobre avevo assolutamente bisogno di fermarmi per qualche giorno. Il ponte del primo novembre era l'occasione giusta per partire, senza però fare nulla di impegnativo. Non avevo energie per un viaggio serio, giusto un po' di svago e di riposo! Così con mia moglie partimmo per la Calabria, con l'idea di fare qualche piccolo tour nei dintorni. Ci furono però un paio di imprevisti (nulla di spiacevole) che ci fecero cambiare i programmi e accorciare la vacanza. Così l'unica uscita torrentistica che riuscii a fare in quei giorni fu al Burrone Furci.

La giornata, assolutamente rilassante e gratificante, si concluse con un cono gelato consumato sulla terrazza del centro storico di Cariati, davanti al mare illuminato dalla luce del tramonto. Il cono nella mia mano mi fece venire in mente la fiaccola della Statua della Libertà di New York ...

Libertà, finalmente!

Il Burrone Furci ha una gola anche nella parte alta, abbastanza evidente dalla strada per Pallagorio. Essendo un po' più ripida del tratto inferiore pensai che avrebbe potuto ospitare cascate un po' più alte, seppur in un itinerario di modesta lunghezza. Mi sbagliavo: anche nella parte alta le cascate erano poche e basse. Dal basso, poi, non sembrava di essere in fondo a una gola profonda quale invece è.
Insomma, niente di che. Sufficiente comunque a regalarmi un paio d'ore di avventura nel cuore della Natura.

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