![]() cookieless, no-ads, no threats canyon exploring with Michele Angileri Fosso dell'Elmo
![]() L'Umbria più autentica e affascinante dimora sulle colline tra Orvieto e Todi. È fatta di piccoli borghi e castelli
rurali, di campi circondati da boschi fitti e spinosi, di paesaggi dolci, aperti e silenziosi.
Purtroppo questi affioramenti calcarei sono piccoli, e di conseguenza le gole che vi si aprono sono brevi.
  RicordiDissi a Riccardino che avevo trovato una gola sul lato ovest del Monte Peglia, e lui:
Le colline tra Orvieto e Todi sono davvero bellissime, così belle che perfino gli Dei ogni tanto vengono a visitarle, a goderne le bellezze. Una volta ne incontrai uno, o meglio una ... A quei tempi il mio metodo per trovare gole da esplorare consisteva nell'andare in giro con la mia moto da enduro, da solo. Erano gite belle e avventurose, dove assaporavo, in piena libertà, la grande bellezza del paesaggio italiano. Con la moto percorrevo strade, sterrate e perfino qualche sentiero. Poi, giunto al limite della percorribilità, mi cambiavo e proseguivo a piedi per boschi, pendii e torrenti, immergendomi ancora più profondamente nella Natura, in beata solitudine. Giunsi nella valle dell'Elmo mentre percorrevo le colline di Orvieto con la scusa di trovare nuove gole. L'aspetto del
luogo era quello di una gola, ma per sapere se la gola c'era davvero dovevo entrare nel torrente e percorrerlo per un
tratto. Così parcheggiai la moto e entrai nel greto dal ponte della strada.
... c'era Venere, giovane e bella, le forme piene e sode, la pelle chiara. Era nuda e si stava lavando nell'acqua del torrente. Rimase sorpresa di vedere un ceffo che strisciando usciva fuori da uno spinaio immondo, da cui evidentemente nessuno passava mai (un sentierino raggiungeva il torrente in quel punto: evidentemente la gente scendeva al torrente da lì). Sorpresa, un po' spaventata e imbarazzata si coprì il seno con un braccio e il pube con una mano. La salutai, le chiesi qualche breve informazione sul luogo, quindi proseguii il cammino. Tutto si svolse in poco più di un attimo. Un attimo indimenticabile in cui alla bellezza dei boschi mediterranei e delle vasche smeraldine si aggiunse l'incontro irripetibile con la Venere dell'Elmo. Copyright © 2002- Michele Angileri. All rights reserved. |
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