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Michele Angileri

Gola di Conca Casale

La cittadina di Venafro, le cui origini risalgono ai Sanniti, sorge nell'omonima piana, attraversata dal fiume Volturno e circondata da imponenti monti di calcare, tra cui spicca l'inconfondibile mole del Sammucro (o Sambucaro). Su queste montagne il carsismo la fa da padrone, portando sottoterra la quasi totalità dell'acqua piovana, che rivede la luce alle copiose sorgenti carsiche della piana. I pochi corsi d'acqua di superficie sono quasi sempre secchi, e si riattivano solo nei periodi più piovosi dell'anno o in occasione di precipitazioni eccezionali. Insomma, i monti di Venafro non sono una buona zona per il torrentismo.

Eppure anche qui possiamo trovare gole, che in questo ambiente carsico ma umido e ricco di vegetazione assumono caratteristiche particolari. Tra esse ce n'è una particolarmente imponente, che prende origine dalla piana carsica su cui sorge il paese di Conca Casale e si approfondisce mentre scende verso la valle del torrente Rava.

Nome Gola di Conca Casale
Regione Molise
Centro urbano più vicino Conca Casale
Dislivello 280 m
Sviluppo 2 km
Verticale massima 39 m
Roccia calcare
Difficoltà6
Navetta Raccomandata.
Esplorazione Michele Angileri, Andrea Pucci; 6 dicembre 2013

 

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Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola

Ricordi

Come capita a tanti luoghi montuosi o collinari dell'Italia, anche la valle della Rava era molto più abitata in passato di quanto non lo sia oggi. I fianchi delle montagne erano ovunque coltivati o adibiti al pascolo, o ricoperti da boschi che venivano tagliati regolarmente. Oggi questi luoghi stanno tornando selvaggi, la vegetazione si sta riappropriando di quanto a suo tempo le era stato sottratto dall'Uomo, e la Gola di Conca Casale sembra ancora più remota e inaccessibile di quanto non fosse in passato.

Foto e video: Michele Angileri e Andrea Pucci

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