canyon exploring with Michele Angileri

Riu Perdosu

Il granito rosa e il porfido del Sarrabus caratterizzano un'area selvaggia fatta di rocce maestose e macchia mediterranea. Il Rio Perdosu la attraversa quasi per intero, con un lungo percorso caratterizzato da cascate e vasche ma anche da lunghi tratti di cammino in un ambiente di straordinaria bellezza.

Nome Riu Perdosu
Regione Sardegna, Sarrabus
Centro urbano più vicino Burcei
Dislivello 275 m
Sviluppo 6 km
Verticale massima 20 m
Roccia Granito
Difficoltà4
Navetta Necessaria
Esplorazione Michele Angileri; 21 maggio 2022

 

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Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola

Ricordi

Il Rio Perdosu è uno di quei torrenti sardi (pochi? tanti?) rimasti finora inesplorati a dispetto della ricerca di nuove forre portata avanti da numerosi torrentisti dell'isola. Eppure non si tratta di un torrente minore, o situato in zone lontane dai centri abitati, anzi ... gli accessi al torrente sono particolarmente comodi.
Forse a scoraggiare l'esplorazione è stata la lunghezza dell'itinerario, o forse il fatto che parte delle acque che percorrono il Rio proviene dal depuratore di Burcei. In effetti un naso attento percepirà odore di acque reflue alla base delle prime cascate, laddove il torrente aerosolizza, mentre più avanti i processi naturali di depurazione faranno scomparire anche questa debole traccia di inquinamento. Serve un naso attento però, giacché il livello di contaminazione è veramente minimo, anzi: rispetto ad altri torrenti dell'Italia Centrale usualmente percorsi dai torrentisti il Perdosu può considerarsi assolutamente pulito (o almeno così era al momento della mia esplorazione).

10 anni prima avevo inserito il Perdosu nella lista dei torrenti da esplorare: quelle rocce pazzesche dovevano per forza nascondere punti di straordinaria bellezza, immersi nella migliore wilderness sardo-corsa. 10 anni più tardi l'esplorazione del Rio, però, venne fuori quasi per caso. Per quel giorno avevo in programma un altro torrente a cui però rinunciai in quanto l'accesso avrebbe comportato l'attraversamento di una proprietà privata. Feci così un nuovo sopralluogo a Burcei: a monte della gola l'acqua appariva incontaminata. Inoltre (incredibilmente!) avevo la possibilità di essere accompagnato all'inizio della gola e prelevato all'uscita, e non avrei dovuto quindi fare una delle mie solite lunghe camminate su percorsi incerti per ritornare alla macchina, e questo era davvero fondamentale giacché l'esplorazione del giorno prima si era rivelata molto più faticosa del previsto e mi aveva lasciato in regalo una lombalgia ...

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