canyon exploring with Michele Angileri

Burrone Iornito

Viste da qualche chilometro di distanza le colline comprese tra i paesi di Carfizzi, Melissa e San Nicola dell'Alto appaiono come dolci colline in parte boscose e in parte coltivate. Anche più da vicino l'impressione non cambia, sebbene qualche particolare fuori posto inizi ad apparire.
Neppure osservando con attenzione si riesce a cogliere la realtà: le colline apparentemente dolci sono incise da una insospettabile rete di canyon, profondi burroni che creano un microcosmo topograficamente complesso e contorto, che custodisce ambienti primordiali.
A rendere possibile questo microcosmo sono i conglomerati di cui sono fatte queste colline, teneri e facilmente erodibili ma complessivamente compatti al punto di formare pareti verticali alte più di 100 metri.

Il più lungo e profondo canyon della zona è il Burrone Iornito. Si tratta di un canyon escursionistico, in cui si cammina per chilometri racchiusi tra pareti che si fanno via via più alte e strette.

Nome Burrone Iornito
Regione Calabria, Sila
Centro urbano più vicino Carfizzi
Dislivello 70 m
Sviluppo 3,5 km * 2
Verticale massima 0 m
Roccia Conglomerato
Difficoltà2
Navetta No
Esplorazione Michele Angileri, 23 dicembre 2008.

 

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Ricordi

Il GPS mi diceva che ero arrivato dove pensavo che quel pazzesco canyon, che semplicemente non poteva trovarsi lì, finisse. Il canyon invece continuava, in quella "roccia" incredibile, continuava, nascosto dalla vegetazione.
Andai avanti fino al punto in cui una cascata mi sbarrò il passo. Forse, chissà, a monte ce n'erano altre di cascate. Forse davanti a me c'era un itinerario torrentistico di quelli che richiedono corde e imbraghi e mute. Ma in quella specie di roccia che era in realtà "terra pressata" come avrei mai potuto armare le calate?

Me lo chiesi a lungo, per anni, senza trovare una risposta convincente, una tecnica che mi rendesse sicuro di potere superare la peggiore cascata possibile in quel tipo di roccia.
Alla fine la trovai, ma questa è un'altra storia.

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