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canyon exploring with Michele Angileri

Vallone dell'Inferno

Siamo sul Monte Cervati, il più alto del Cilento, nell'omonimo Parco Nazionale. Tra le foreste di faggi il fiume Bussento emerge da una grotta risorgente in località Varco La Peta. Non è ancora un fiume, beninteso, solo un ruscello di montagna che scorre in un ripido vallone incassato. Ma a un certo punto il vallone si stringe tra le alte pareti di una forra, e inizia a percorrere oscuri meandri dove rimbomba il cupo suono delle cascate. E' il Vallone dell'Inferno una delle più interessanti forre della Campania.

Nome Vallone dell'Inferno
Regione Campania, Cilento
Centro urbano più vicino Sanza (Salerno)
Quota ingresso alveo 910 m
Quota uscita alveo 580 m
Sviluppo 2,1 km
Verticale massima 27 m
Roccia calcare
Difficoltà5 (estate)
Navetta No
Esplorazione Prima discesa ad opera di sconosciuti, presumibilmente alla fine degli anni '80. Ri-esplorata da Michele Angileri e Andrea Pucci il 10 agosto 2005

 

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Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola

Ricordi

Lo sapete, le gole si percorrono in discesa. Perciò andando avanti lungo la gola la quota segnata dall'altimetro deve diminuire. Ci credete vero? e invece no, al Bussento le cose non andavano così! Scendevamo cascate dietro cascate, scendevamo disarrampicando su massi, ma la quota restava praticamente immutata. Il tempo passava, noi faticavamo muovendoci in mezzo agli alberi schiantati dalle eccezionali nevicate dell'inverno (le più abbondanti da un secolo), ma la quota segnata dall'altimetro restava quasi ferma ... E mancava ancora tanto!!
E più andavamo avanti più l'ambiente era cupo e stretto.

Il colmo fu quando la seconda batteria del trapano si esaurì dopo aver piantato a malapena il secondo chiodo (ne doveva piantare sei!!). A quel punto mi innervosii ... Mettere i chiodi a mano avrebbe significato una ulteriore dilatazione dei tempi.
Ma fortunatamente eravamo alla fine, quel chiodo era l'ultimo che serviva. Poco oltre la forra finalmente finì.

Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.

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