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canyon exploring with Michele Angileri |
Fosso di Portella
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Il Fosso di Portella raggiunge la confluenza col fiume Velino con una magnifica cascata alta 100 metri, preceduta
e seguita da alcune cascate più piccole. Quelle poste a valle della grande cascata possono essere aggirate con qualche
facile e sicura arrampicata. È dunque possibile ammirare la grande cascata dal basso, senza doverla discendere.
D'inverno e in primavera lo spettacolo dell'acqua che precipita dalla grande cascata (la più alta del Lazio)
è maestoso, e la discesa regala emozioni e sensazioni indimenticabili.
| Nome | Fosso di Portella |
| Regione | Lazio, Monti Reatini |
| Centro urbano più vicino | Làculo (Rieti) |
| Quota ingresso alveo | 730 m |
| Quota uscita alveo | 580 m |
| Sviluppo | 300 m |
| Verticale massima | 90 m |
| Roccia | calcare |
| Difficoltà | 4 |
| Navetta | Possibile. È anche possibile effettuare l'escursione con una sola automobile. |
| Esplorazione | Michele Angileri, Pasquale Cuccurullo; luglio 1994 |
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Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola
Ricordi
E chi se l'aspettava che il Fosso superasse quei 150 metri di dislivello praticamente con un'unica cascata?
La prima volta avevamo corde corte e preferimmo rinunciare e tornare con corde più lunghe.
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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La seconda volta le corde erano lunghe a sufficienza, eh si :-)
