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Michele Angileri

Manzella-Giglietto

Il paesaggio delle colline intorno a Carfizzi è caratterizzato da rupi e pareti rocciose di tenero conglomerato circondate da ripidi versanti ricoperti da boschi di leccio e macchia. In queste rocce tenere ma compatte torrenti anche molto modesti scavano profondi canyon, generando un'orografia complessa, dove distanze anche piccole richiedono lunghi e tortuosi spostamenti e luoghi vicini sono di fatto lontani.
Il Torrente Manzella scorre in questo tortuoso paesaggio scavando gole profonde e lussureggianti, facilmente percorribili fino al punto in cui una bancata di conglomerato compatto lo costringe a precipitare nella bella e solitaria Cascata di Giglietto.

Ricordi

L'attenzione che un pubblico sempre più vasto dedica alle bellezze naturali della Calabria, unita alla potenza di internet e dei social network, sta regalando una certa notorietà alla Cascata di Giglietto. A questa relativa notorietà non corrisponde però una proporzionale frequentazione del luogo, raggiungibile solo a piedi con un'escursione di alcune ore e qualche centinaio di metri di dislivello. Alla Cascata di Giglietto non va quasi nessuno, e i pochi che ci vanno scoprono un luogo maestoso, selvaggio, solitario e ... lontano!

Ciò vale anche per la discesa torrentistica del Manzella e della forra di Giglietto: muoversi in questi luoghi selvaggi e solitari significa fare lunghi spostamenti, in macchina e a piedi. E una parte importante della bellezza di questa discesa torrentistica sta proprio in questo, nel raggiungere questi luoghi assai più lontani dei pochi chilometri che li separano dai paesi circostanti.

Foto e video by Michele Angileri e Lorenzo Albanese

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