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Michele Angileri

Fosso dei Tre Archi

I versanti carsici delle Gole del Melfa sono solcati da alcuni torrenti stagionali che scendono ripidi verso il fiume, con cascate e tratti inforrati. Tra questi c'è il Fosso dei Tre Archi, chiamato così per via degli archi naturali che ne caratterizzano il percorso.
Gli archi sono ciò che rimane dell'antico condotto ipogeo che l'orogenesi ha trasformato nella forra attuale.

Nome Fosso dei Tre Archi
Regione Lazio, Ciociaria
Centro urbano più vicino Santopadre
Dislivello 265 m
Sviluppo 350 m
Verticale massima 35 m
Roccia Calcare
Difficoltà3
Navetta Possibile
Esplorazione Parte alta: Michele Angileri; 22 maggio 1994
Parte bassa: Michele Angileri, Carlo Scappaticci; 11 marzo 2015

 

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Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola

Ricordi

La prima volta che percorsi questa gola non ne rimasi soddisfatto, al punto che interruppi l'esplorazione a metà (prima di incontrare gli archi). Sinceramente non capisco cosa mi passasse per la testa in quel momento ... Classificai il torrente come "non interessante" e ne diffusi l'esistenza col nome di Fosso Tranquillo. Ovviamente nessuno persò mai di ripeterlo ...
... o meglio qualcuno alla fine ci pensò: io. Evidentemente la parte razionale della mia testa non aveva gradito il modo sbrigativo con cui avevo liquidato il torrente, e mi aveva instillato il dubbio che avessi fatto un grossolano errore di valutazione.

Così ci tornai, 20 anni più tardi. E stavolta la gola mi apparve inequivocabilmente bella fin dai primi metri (a Carlo apparve persino più bella che a me!)
Quando poi giungemmo nella zona degli archi fu chiaro a entrambi che il nome Fosso Tranquillo non era affatto appropriato e che bisognava quindi ribattezzare la forra.

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